Serrature senza chiave per sportello gas, quadri elettrici, contatori dell'acqua. Resistente alla pioggia e alla polvereNel vasto mondo dell’industria manifatturiera, oltre alle serrature di sicurezza, alle maniglie, ai lucchetti, ai pomoli a chiave, alle serrature a cariglione o ai cilindri con chiavi di sicurezza, esiste la categoria delle cosiddette “chiusure”, ovvero serrature prive di meccanismo interno a perni o lamelle, ma bensì dotate di una semplice impronta.

Proprio come i giochi didattici per bambini con le forme geometriche, queste serrature sono contraddistinte da varie impronte inserite in un box in lega di zinco: triangolare, quadrata, croce, taglio cacciavite, esagono, doppia aletta o perno 3. Il principio è molto semplice: una volta inserita la chiave dotata della corretta forma, la serratura può essere movimentata a 1/4 di giro, determinando l’apertura o la chiusura.

La parola sicurezza, con tali prodotti, assume la connotazione di “protezione dall’apertura accidentale”, causata magari da vento o animali selvatici. La sua semplicità consente di poter manovrare migliaia di volte il prodotto senza usura, mentre l’azionamento a compressione sotto molla garantisce un migliore serraggio dell’anta anche nel caso in cui il manufatto sia sottoposto a sollecitazioni e vibrazioni.

Serrature in tecnopolimero per esterni, resistenti ad acqua, polvere e usuraLe varianti IP65 (dotate di OR interno) o prodotte in tecnopolimero, speciale “plastica metallica” che garantisce prestazioni meccaniche al pari della lega d’alluminio, sono estremamente resistenti agli agenti atmosferici ed alla corrosione. Le varianti colore o le finiture galvaniche garantiscono inoltre una perfetta integrazione con il manufatto.

Gli impieghi delle chiusure a impronta: dal quadro elettrico allo sportello del gas, dai macchinari all’impronta FIAT

La versione più semplice è quella caratterizzata dalla maniglietta con la tipica forma a galletto. Si passa poi all’impronta a taglio, dove per l’apertura è sufficiente un semplice cacciavite o, nel caso dell’esagono, di una classica chiave a brugola. Le versioni intermedie a triangolo (applicazioni elettriche), quadrato (applicazioni gas) o perno 3 (applicazioni macchinari) necessitano di una chiave. La versione ad impronta FIAT offre un livello di sicurezza maggiore rispetto alle altre poiché la forma a croce della testa del rotore costringe ad utilizzare un’apposita chiave per permettere l’apertura e la chiusura, impedendo l’apertura con altri utensili, ad esempio con le pinze. Si tratta dunque di un ottimo compromesso tra una chiusura ad impronta e una serratura a chiave.

Questi prodotti trovano la loro naturale applicazione in quadri elettrici, nelle torrette degli automatismi, nei quadri di comando dei macchinari, nelle cassette isotermiche, negli impianti di pubblicitari di arredo urbano, nei display o nei corners. Oppure per custodire strumenti a bordo macchina, cablaggi sui robot o sulle linee di montaggio, così come su tutti i manufatti di carpenteria e nei vani tecnici.

Dai un’occhiata alla gamma di serrature 1/4 di giro