
Foto di Luna Lovegood da Pexels
Quante volte abbiamo detto o sentito l’espressione “Il tempo è denaro”? Ebbene sì, il tempo è una risorsa scarsa, limitata, economicamente rilevante ma sicuramente più preziosa del denaro stesso. La nostra vita diventa via via più frenetica e questo processo non fa che sottolineare la scarsità del tempo che abbiamo a disposizione, che ci sembra insufficiente per svolgere le nostre attività e ci incentiva a migliorare la sua gestione.
Nonostante questa sia una consapevolezza diffusa, spesso ci comportiamo in modo totalmente incoerente con essa, sprecando preziosi minuti, secondi e talvolta ore svolgendo attività a volte inutili e soprattutto gestibili in modo decisamente più efficiente.
Molte attività che fanno parte della nostra routine sono un esempio calzante: la loro durata è di pochi minuti, vengono ripetute diverse volte nell’arco della giornata e spesso il loro svolgimento non ha subìto cambiamenti nel tempo. Sappiamo tutti che le abitudini sono difficili da cambiare, soprattutto se fanno parte del nostro quotidiano e diventano delle azioni che compiamo in modo meccanico e istintivo. Tuttavia siamo sicuri che questi comportamenti preservino la nostra risorsa più preziosa?
In molti casi la risposta sarà certamente “no”: ma come possiamo concretamente cambiare direzione?
L’automazione e le innovazioni dell’Industry 4.0 stanno compiendo enormi passi in avanti in questo senso, rendendo possibile un numero sempre maggiore di compiti routinari in modo automatizzato e privo dell’intervento umano. Questo consente alle persone di dedicarsi alle attività in cui è davvero richiesta la loro capacità di ragionamento ed interpretazione, creando valore per se stessi e per la collettività.
Quante volte apriamo e chiudiamo porte, vani, mobili, armadietti nell’arco della giornata, presenti a casa, nel luogo di lavoro, in palestra, negli spazi pubblici? Quante volte impieghiamo minuti del nostro tempo a cercare le chiavi, con il costante rischio di perderle o dimenticarle? Nella migliore delle ipotesi si tratta di pochi secondi persi, che però si devono moltiplicare per tutte le volte che eseguiamo quelle attività nell’arco della giornata, della settimana, dell’anno: il valore totale del tempo sprecato ci lascerà senz’altro colpiti!
Ancora più sconvolgente è scoprire che, con un piccolo ed economico prodotto come la serratura Hellock è possibile rendere efficienti delle attività routinarie realizzandole in poco tempo e in tutta semplicità. Non serve più ricordarsi le chiavi: questa soluzione smart e keyless consente l’apertura dell’armadietto, del mobile o del vano attraverso l’inserimento di un PIN numerico, oppure utilizzando dei dispositivi RFID come badge, card, braccialetti.
La serratura può essere installata su qualsiasi supporto come mobili in legno o metallo, all’interno di uffici, di palestre e centri sportivi, nei complessi industriali, in un b&b e in una grande varietà di luoghi aperti al pubblico.
L’installazione? Semplicissima! Si sostituisce con estrema rapidità alle classiche serrature standard senza cambiare il foro di alloggiamento esistente. Il suo meccanismo eco-friendly ha un consumo ridottissimo permettendo alla batteria di durare oltre 10 anni, abbassando enormemente il costo per la sostituzione delle batterie nel tempo e tutelando il nostro pianeta.