La serratura da applicare a cilindro per mobili è realizzata in lega di zinco, composta da una base tonda in plastica grigia all’interno della quale scorre un catenaccio, detto anche paletto. La tecnologia a lamelle offre un’adeguata sicurezza al tipo di applicazione. Il rotore contenente le piastrine, nella versione con nucleo estraibile, può essere rimosso da un’apposita chiave di estrazione in modo da poter cambiare rapidamente la combinazione.

Sia la lunghezza del cilindro che la lunghezza del catenaccio sono in diverse misure; ciò consente l’installazione su diversi materiali (legno, metallo, MDF, ecc.) ed in diverse posizioni. La versione con paletto ridotto, a terminale rifilato, permette di chiudere sfruttando un foro sul fianco dell’anta. L’intero corpo serratura può essere realizzato in tecnopolimero, che consente una vasta scelta di colori per integrarsi al meglio con l’ambiente e il prodotto finito.

A seconda della posizione del paletto si può installare sia su ante che su cassetti. Comunemente viene utilizzata nel mondo dell’arredamento in legno e metallo, sia nei mobili da ufficio che da officina. Le mostrine per anta singola o doppia consentono l’installazione della serratura da applicare anche su ante a battente in vetro, ad esempio in teche, vetrine, display. Grazie alla sua semplicità di installazione e duttilità, la si può collocare in arredi per laboratori, per comunità, per ospedali e musei, ma anche nelle automazioni o nei locker.